«Estremo Principiante»
Domenica 24 Giugno 2018 ore 16.00
Nel 2005, anno in cui si è congedato dall’esistenza terrena all’età di 91 anni, Luzi ha pubblicato una raccolta dal titolo «Dottrina dell’estremo principiante», in cui uno sguardo consumato (estremo) sulle cose e sul mondo non cessa di sentirsi costantemente rinnovato (principiante) dallo stupore di fronte ad una vicenda naturale, umana e cosmica che continuamente – e luzianamente – accade.
Prendendo le mosse dal racconto di un incontro tutto personale con l’opera di uno dei più grandi poeti del Novecento italiano, si cercheranno di ripercorrere alcune tappe del suo lungo itinerario biografico, poetico e intellettuale, durante il quale Luzi ha affrontato secondo i modi conoscitivi propri della poesia (supportati dal momento complementare di una costante e lucida riflessione critica) alcuni dei più radicali e urgenti interrogativi che scaturiscono dalla condizione contemporanea dell’uomo posto di fronte all’esperienza del reale.
Un’attenzione specifica verrà riservata alle raccolte della tarda maturità, in cui – superando una fase precedente più orientata in senso esistenziale – spiccano tra altri temi la meditazione sull’interconnessione del vivente all’interno della vicenda cosmica e quella sulla possibilità di dire concessa alla parola, in un presente che la condanna spesso per sovrabbondanza all’insignificanza e al vaniloquio; parola che – liberata dalle scorie dell’uso e dell’abuso – può invece ritrovare la sua verticalità, e riscoprirsi come energia capace di riavvicinare l’uomo al principio che sostiene il divenire delle cose, facendosi annuncio e promessa di una possibile felicità.
La scelta di dove presentare questa lettura dell’opera di Luzi è motivata dalla convinzione di una sua preziosa attualità e di una sua convergenza evidente con alcuni dei percorsi di ricerca esperienziale e teorica che, tracciati negli anni, trovano oggi una sintesi simbolica nella cornice della Casa dell’Ecologia Umana.