Di: redazione1
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Quando gli orizzonti crollano
estratto dal libro “L’essenza della vita. Il risveglio della consapevolezza nel cammino spirituale” di Willigis Jaeger
La coscienza di veglia dell’uomo è simile a un passeggero che, dal ponte di una nave, riesce a scrutare fino all’orizzonte.
Ma ciò che si trova al di là dell’orizzonte è molto più grande ed imponente di tutto quanto sia visibile al di qua. La nostra coscienza personale è in grado di riconoscere solo la realtà accessibile alla ragione ed ai sensi. Tutto ciò che si trova al di là di tale patrimonio di conoscenza è molto più grande e straordinario.
“Come la mano che, appoggiata sugli occhi, copre la vetta più alta, così la piccola vita terrena nasconde la vista le molteplici luci e meraviglie di cui è ricco il mondo e colui che riesce a scostarla dai propri occhi, così come si sposta una mano, scorge l’immenso splendore dei mondi interiori” (Rabbi Nachman di Bratzlav).
Il campo della coscienza personale è limitato. Ci muoviamo in un sistema cosmico, la cui vera portata “supera l’orizzonte” per collocarsi in un luogo inaccessibile al nostro ego. Da un lato, a livello subatomico, la materia si dissolve in campi energetici, da un punto di vista macroscopico svanisce nei “buchi neri”. La materia non è qualcosa di invariabile, di costante. E’ permeabile: i nostri sensi e la nostra ragione vedono che si crea e si dissolve. Siamo in grado di scindere la materia fino al punto in cui questa non si scinde più in particelle più piccole, ma si trasforma in energia.
L’energia a sua volta può ricomparire sotto forma di particella, di materia. Non è più valido il dogma finora predominante della concezione scientifica del mondo che si rifà a Newton, vale a dire che tutte le manifestazioni del cosmo possono essere spiegate solo attraverso cause materiale. Le basi della materia sono di natura immateriale. La costante non è la statica, ma la dinamica. L’elemento di continuità caratteristico anche della nostra vita non consiste nella nostra forma attuale, bensì nella nostra natura più profonda che ci accompagna attraverso tutte le forme d’esistenza.