Come cambiare il mondo con il mio contributo personale
di Patrizia Cavallo - Naturopata
Riceviamo questo gradito contributo che volentieri pubblichiamo.
Ho scritto questi appunti dopo la conferenza di Norbert Lantschner, che mi ha molto impressionata e ho preso spunto da alcune domande che gli sono state rivolte alla fine dell’intervento in relazione a cosa si possa fare ora per cambiare e trasformare la situazione.
Prendermi cura della mia persona, cambiare stile di vita
- Alimentazione naturale bio e moderata
- Bere acqua potabile o di fonte, per quella potabile utilizzare i cilindretti EM e l’informazione
- Concedersi il meritato riposo giornaliero e momenti di ricreazione e di svago
- Preferire la compagnia di persone che condividano i nostri interessi e le nostre aspirazioni personali per sviluppare al meglio i nostri progetti, evitando di appesantirci con lamenti e argomentazioni negative e distruttive
- Preferire le cure con la medicina naturale che offre soluzioni spesso più rapide di guarigione
- Usare abiti il più possibile realizzati con tessuti naturali e riciclarli
- Acquistare prodotti e manufatti etici
- Eliminare il più possibile la chimica, medicinali, disinfettanti, detersivi, plastica.
- Se possibile muoversi a piedi o in bicicletta o con mezzi pubblici, preferire automezzi a metano o elettrici
- Rieducarci al rispetto e alla gratitudine, alla condivisione e al sostegno reciproco.
La casa
- Eliminare detersivi con l’utilizzo di sistemi di pulizia che utilizzino solo acqua e sapone naturale, preferire mobili di materiali naturali anche riciclati o vecchi e ristrutturati per non accumulare detriti e spazzatura.
- Tenere le finestre aperte per cambiare spesso l’aria e asciugare i muri
- Utilizzare un sistema di riscaldamento il più ecologico possibile, mantenendo una temperatura in inverno non superiore a 18/20°
- Se possibile evitare i condizionatori.
La terra
- Se si possiede un pezzo di terra o un giardino, preferire le coltivazioni naturali con sistema sinergico e/o permacultura, biologico, con sistema rigenerativo.
- Utilizzare i microrganismi effettivi che rigenerano, puliscono e tengono lontani i parassiti.
- Utilizzare piante che ripuliscono e nutrono il terreno: canapa, leguminose e erbe spontanee,
- Se non abbiamo un terreno o un giardino far crescere piante aromatiche e fiori sui balconi che allontanano gli insetti nocivi e alimentano gli impollinatori.
- Cercare vicino a casa un contadino che coltivi in maniera biologica e acquistare le verdure e la frutta di stagione oppure fare scambio con qualche ora di lavoro per aiutarlo.
- Eliminare il più possibile l’uso della carne che alimenta allevamenti intensivi molto nocivi per l’umanità, le bestie e l’inquinamento
- Anche il pesce viene pescato indiscriminatamente e i mari si impoveriscono oppure è allevato in modo intensivo.
- Aiutare coloro che si prodigano per la realizzazione di questi progetti e nel limite delle nostre capacità e delle nostre conoscenze, comunicare questi comportamenti virtuosi a coloro che conosciamo, compresi i politici.
Educazione
- Aiutiamoci ad educarci e a educare perché la nostra sopravvivenza dipenderà da ciò che insegneremo alle nuove generazioni.
- Il nostro patrimonio culturale e artistico ci sostiene, attingiamo alle conoscenze antiche e al modo di vivere che abbiamo imparato dai nostri antenati, rinnovandolo e alleggerendolo dalle credenze pesanti e portiamo nuova luce di amore e speranza.
- Coltiviamo il rispetto di noi stessi, dei bambini, delle persone, degli animali e delle cose che ci circondano, lo sviluppo dell’intelligenza attraverso lo stimolo dell’espressione dei talenti e delle capacità di ogni bambino, giovane, essere umano.
- Impariamo a gioire di una casa pulita e ordinata, insegniamo ai bambini ad avere cura delle loro cose, a sistemare i loro giochi e a tenere ordinati i loro cassetti e la loro camera, tutto ciò li aiuterà a sviluppare chiarezza mentale e cura dell’ambiente.
- Insegniamo e stimoliamo la manualità che è lo strumento per la connessione tra pensiero e azione che fa nascere la creatività e produce la capacità di risolvere i problemi quotidiani; riproponiamo antichi lavori, falegnameria, muratura, decorazione, restauro, cucito, ricamo, disegno, scultura, musica, insegniamo il canto o uno strumento musicale, tutte queste attività stimolano profondamente l’introspezione e la ricerca personale, oltre che l’autostima.
- Comunichiamo la passione per lo studio, la lettura e la conoscenza.
- Valorizziamo le persone per il loro impegno e la passione che mettono in ciò che fanno ma non pretendiamo la competizione perché questo provoca ansia e delusioni,
- Esercitiamo l’ascolto di noi stessi e degli altri. Individuiamo i nostri bisogni primari e diamo la precedenza alle priorità, senza trascurare ciò che ci dà gioia fare.
- Impariamo a gratificarci e a gratificare i nostri figli e chiunque incontriamo perché ciascuno ha bisogno di sentirsi apprezzato e sostenuto.
- Facciamo ogni giorno del nostro meglio perché questa è la strada per migliorare sempre di più..
- Non permettiamo a nessuno di maltrattarci o di abusare di noi, rifiutiamoci di essere sottoposti a ricatto.
- Nel posto di lavoro portiamo gioia e impegno, passione e tolleranza quando queste qualità non siano spontanee forse è il momento di riflettere sul fatto di cambiare lavoro.
Spiritualità
- E’ fondamentale per la salute psicofisica ed emozionale, di ciascuno, dare nutrimento alla nostra anima.
- Creiamo nella nostra casa un luogo pulito, luminoso e raccolto dove porre un’immagine sacra e raccoglierci in preghiera.
- La preghiera e la meditazione sono indispensabili per sviluppare la gratitudine e la gioia, la voglia di vivere e di lottare per il bene comune, e percepire l’ispirazione che ci viene dal contatto e dall’ascolto dello Spirito.
- Aiutiamo e insegniamo ai nostri bambini a pregare, la loro anima è già tutta protesa vesto il Mistero e la Divinità, la loro innocenza sa che c’è un Creatore e una schiera di Angeli che la sostengono e che ci sostengono.
- Non passiamo una sola giornata senza aver ringraziato per qualunque cosa proprio perché anche se ora non capiamo il perché di tante cose, il tempo ce lo svelerà.
Con stima e gratitudine
Patrizia Cavallo