Festival della Relazione
23, 24 e 25 luglio 2021
La realtà è come l’elefante del racconto tradizionale sufi (leggi):
Ognuno di noi, attraverso il filtro della nostra esperienza, dei nostri valori, delle nostre convinzioni, ne tocca solo una parte e da questo crede di sapere tutto.
Ma non esiste un’unica verità.
Dobbiamo re-imparare, attraverso il dialogo, che si fa aprendosi all’ascolto dell’altro senza filtri giudicanti, la relazione. E’ solo attraverso lo scambio reciproco che possiamo arricchire la nostra visione della realtà, le nostre conoscenze ed espandere così, integrando le varie parti di noi, degli altri, della natura la nostra coscienza.
(nella foto di copertina: anche tra un tronco morto ed il trifoglio può esserci un relazione costruttiva…)
PROGRAMMA
Venerdì 23 luglio
Ore 17.00
Apertura
Ore 17.30
“Madre e figlio: la prima relazione per ogni essere umano“
Intervento del Dott. Catello Manfuso. Dialogo con i partecipanti
A seguire Cena a buffet
Ore 21.00
Canti in armeno e in arabo di Tamar Hayduke, e poesie di Franca Mancinelli.
Due voci in dialogo, in riverbero, attraverso ritmi e sonorità che ci ricordano il nostro continuo venire alla luce, il nostro essere ogni istante cullati tra braccia invisibili.
Sabato 24 luglio
Ore 16,30
Apertura
Ore 17.00
Sara Lorenzini (dottoranda in” International Law, Ethics and Economics for Sustainable Development”) e Benedetta Berloni (“Resource Economics and Sustainable Development”) dialogano con Marina Mazzanti
Comunità e territorio: quale relazione?
Con Sara e Benedetta proveremo a rispondere a questa domanda partendo dalle loro esperienze dirette. Andremo prima in Ecuador, a Lago Agrio, dove l industria petrolifera da decenni distrugge l’Amazzonia e si intromette nella relazione che le comunità hanno con la foresta.
Poi ci sposteremo in un sito inquinato del Lazio, nella Valle del Sacco, dove da vent’anni le comunità si devono confrontare con la contaminazione del fiume e del territorio.
Ci chiederemo come cambia la percezione del territorio, quando da luogo di vita e relazioni sociali passa ad essere mero oggetto di speculazione e alla devastazione.
Poi, proveremo a capire quali sono le prospettive per recuperare una concezione di territorio come unità di ambiente e abitanti.
A seguire
La sindrome da deficit di Natura e la terapia del bosco con la Dott.ssa Anna Lentini
Tutti noi abbiamo fatto esperienza di quanto sia rilassante e rigenerante passeggiare in Natura. Ma ciò che forse non sappiamo è che la ricerca scientifica ha dimostrato che il trascorrere del tempo a contatto con gli Alberi migliora a tal punto i parametri biologici del nostro corpo da poter parlare della Medicina Forestale come di una nuova frontiera della Medicina non convenzionale.
Ancora poco conosciuta in Italia, è però già oggetto di vere e proprie prescrizioni mediche in paesi come la Scozia o il Giappone, e studiata, quanto ad effetti curativi e preventivi sulla salute umana, da scienziati di tutto il mondo.
Ce ne parlerà la dott.ssa Anna Grazia Lentini, medico, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, esperta in Medicina Forestale e docente presso la Scuola Italiana di medicina forestale. Nel corso dell’incontro si potrà inoltre ascoltare la “musica delle piante”. Sì, perché anche le piante , grazie ad un idoneo strumento, fanno musica!
A seguire Cena a buffet
Ore 21.15
“Il nostro corpo tra gli ulivi e la luna piena”
Percorso sensoriale condotto dalla dott.ssa Anna Grazia Lentini
Domenica 25 luglio
Ore 17.00
Apertura
Ore 17.30
“Possiamo liberarci da un sistema autodistruttivo?“
Roberto Mancini dialoga con Mario Baldoni
A seguire Cena a buffet
Ore 21.00
“L’incontro con la struttura più profonda dell’essere, la vibrazione, attraverso il suono”
Esperienza corporea con il Maestro Filippo Caramazza
Conclusioni
Ingresso ad offerta libera
POSTI LIMITATI
Prenotazione obbligatoria agli eventi e alle cene di ciascuna giornata
I partecipanti al Festival si impegnano a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e le norme comportamentali vigenti al momento degli eventi e/o indicate da chi organizza.
Prenotazioni:
334 7009556 Marina
email: corsi@ecologia-umana.it