Restiamo umani
di Gilberto Ugolini
Qualche anno fa mi è capitato di ascoltare una canzone appena uscita: “Esseri umani” di Marco Mengoni.
Bellissimo testo, bellissime parole. Ne rimasi molto colpito. Mi rimase impressa la frase: “credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani”.
In questo periodo difficile per la pandemia del Covid, mi chiedo: stiamo sacrificando la nostra “umanità” sull’altare della salute? Ma la nostra salute, il nostro benessere, non dipendono forse da quanto riusciamo ad essere a contatto con la nostra umanità? Forse siamo chiamati a restare umani, a mantenere la nostra umanità.
Stanno cercando di dividerci in due fazioni, ci stanno mettendo gli uni contro gli altri, pro-vax e no-vax, pro-mask e no-mask, pro o contro il green pass, ecc. ecc.; sta a noi decidere, ogni giorno, in ogni momento, se aprirci al dialogo, se continuare a rispettare l’altro, le sue decisioni, il suo modo di pensare, che non necessariamente deve essere uguale al mio.
L’umanità ha affrontato e superato sfide peggiori di questa, ogni volta è caduta, si è rialzata ed è stata in grado di ricominciare da capo. Anche stavolta ce la faremo, a patto di restare umani e di riscoprire il valore della solidarietà e della condivisione, perché ora più che mai c’è bisogno di dialogo, di apertura, di relazioni basate sul rispetto reciproco, di prendersi cura gli uni degli altri.