Ecologia Umana
che casa esiste, che c’è un respiro che si espande e non è solo nostro. Il mondo diventa uno e noi con esso, i pezzi tornano e non si vaga più. Si cammina.
Chi e perché
Mario Baldoni e Marina Mazzanti sono uno psicoterapeuta e una consulente familiare che si sono incontrati ad un certo punto del loro percorso professionale ed hanno unito alle loro vite gli studi fatti in filosofia, la lunga esperienza nel sociale, l’ascolto del corpo e gli studi sul movimento come espressione creativa dell’animo e del respiro.
Propongono dal 2001 Ecologia Umana:
un progetto che nasce dalla consapevolezza che l’essere umano si trasforma ed evolve quando, in armonia, ha la possibilità di integrare tutte le sue parti. E respira.
Cos’è
(L’Ecologia Umana è) uno stile di vita che non si esaurisce in una o più pratiche corporee né tantomeno in un manifesto intellettuale.
É un modo di essere che consiste nella formazione continua dell’essere umano che si vuole sentire parte del tutto in cui vive come in un unico respiro di cui è parte.
“Fondamentale è stato il desiderio di lavorare con una visione più ampia della psicoterapia e della consulenza in una logica di gruppo: attraverso l’Ecologia Umana potevamo occuparci della prevenzione, del benessere e dello sviluppo delle persone fornendo quel supporto di cui talvolta si ha bisogno nel percorso di ricerca di se stessi. Nel nostro modo di vedere, l’Ecologia Umana si prestava ad essere vissuta in gruppo perché si potevano facilmente vivere esperienze di condivisione, fare rituali, meditazioni, attività espressive corporee creative. L’apprendimento in gruppo, inoltre, poteva agevolare l’interiorizzazione con le diverse modalità del – sentire. Le tecniche e gli strumenti che avevamo appreso nel corso delle nostre esperienze attraverso la sintesi dell’E.U. potevano fornire un vero e proprio – senso – per creare uno stile di vita, dove filosofia, antropologia, psicoterapia, storia delle religioni, ecologia e spiritualità si univano nel corpo e attraverso il corpo nel sentire e nel pensare.”
Cosa si fa
Conoscenza di sé
un cammino interiore che può nascere da un disagio, da una situazione contingente da affrontare, dall’esplorazione di stati d’animo, dal desiderio di entrare più in contatto con sé stesso
La relazione con gli altri
La conoscenza di sé può essere anche l’incontro di altre persone, a loro volta in ricerca, in uno scambio e crescita vicendevole o nell’esperienza del metodo di sostegno reciproco
Ciò che ci vive attorno
L’esterno in cui l’uomo vive – la natura, la società, la cultura – c’entra. L’uomo si conosce nella sua esperienza umana esterna da lui e con cui vive in armonia.
Come si partecipa
Tutto respira: con un ritmo e con un tempo orientato a metabolizzare esperienze per produrre così energia costruttiva.
Per questo fluire, è fondamentale essere disponibili all’ascolto, all’accoglienza dell’altro, al rispetto reciproco.
Un giorno costruiremo un “corpo” anche all’Ecologia Umana, un luogo fisico, una casa che sarà una vera e propria “oikos”…una casa dell’armonia universale…
Mario e Marina
Dove
Casa dell’Ecologia Umana
è un luogo che vuole essere una fisarmonica che si apre e si chiude come una cassa toracica che accoglie attraverso le sue proposte variegate chiunque sia in ricerca, chiunque, ancor più semplicemente, abbia bisogno di stare con sé stesso, gli altri e il pianeta in cui vive. E a volte non sa come.
La Casa, costruita in bioedilizia nel 2017, rispecchia ciò che contiene, tanto che la sua forma architettonica riprende il tema della relazione intesa come relazione con l’habitat naturale circostante, la luce e il ciclo dell’acqua
Situata sulla collina di Roncosambaccio – Fano (Pesaro Urbino), è al contempo luogo di accoglienza e incontri in spazi a ciò dedicati e luogo di residenza e professione dei fondatori del progetto di Ecologia Umana, Mario Baldoni e Marina Mazzanti.